mercoledì 9 marzo 2011

CORIANDOLI


Ancora! Stamattina ho fatto la doccia quattro volte, ho cambiato vestiti, scarpe, cappello, sciarpa... Niente da fare! Ancora quei cazzo di coriandoli che mi assediano. Sembra che mi si siano infilati sotto la pelle e escano ogni volta che mi scuoto un po'.
Ricordo poco di ieri sera. Sarà stato uno di quei ragazzetti viziati e dispettosi che non hanno più rispetto della vecchiaia. Oppure quel gruppetto di giovani fanciulle pronte e prendersi gioco di chiunque incontrassero. Che volete che ne sappia! Però ho deciso, mi hanno convinto: basta Carnevale popolare! Dal prossimo anno basta campi affollati, concerti improvvisati, dj set intasati. BASTA! Il prossimo anno obbedisco. Come Garibaldi. E faccio tutto quello che mi dicono di fare. Affitto un bel vestito settecentesco, passeggio per le strade al rallentatore facendomi fotografare a pagamento e la sera vado in piazza S. Marco a far finta di vivere trecento anni fa. Il prossimo anno obbedisco e faccio come mi dicono di fare. Prendo il programma del Comune, e vado ad ascoltarmi il rondò veneziano che le tradizioni sono importanti. E vanno coltivate. Non dimenticate e calpestate come troppo spesso vedo fare da questi giovinastri che dimenano il culo su ritmi sconosciuti alla nostra cultura. Il prossimo anno obbedisco e faccio quello che mi dicono di fare: non mi divertirò un cazzo, ma almeno non dovrò fare i conti con 'sti maledetti coriandoli!